Versetti Biblici Su Blessing
Bible verses about Blessing
Approfondisci il profondo concetto di benedizione come rivelato attraverso la Scrittura e scopri il potere trasformativo che esso detiene nelle nostre vite. Comprendere le benedizioni bibliche sblocca una connessione più profonda con l'amore e la provvidenza incrollabili di Dio. Questi versetti illuminano che la benedizione non è mera fortuna, ma un favore divino che comprende arricchimento spirituale, protezione e scopo. Mentre esploriamo questi passaggi, che i nostri cuori siano aperti a riconoscere le innumerevoli benedizioni già conferite su di noi e ci ispirino a diventare canali di benedizione per gli altri, riflettendo il cuore grazioso di Dio al mondo. Che le Scritture ci guidino nel cercare, comprendere e vivere una vita satura di benedizione divina.
Versi Più Utili
Inizia il tuo studio con questi passaggi accuratamente selezionati
Dammi buon senno e intelligenza, perché ho creduto nei tuoi comandamenti.
V’ha egli cosa che sia troppo difficile per l’Eterno? Al tempo fissato, fra un anno, tornerò, e Sara avrà un figliuolo".
E non nascondere il tuo volto dal tuo servo, perché sono in distretta; affrettati a rispondermi.
Passaggi Scritturali
Poi farai accostare Aaronne e i suoi figliuoli all’ingresso della tenda di convegno, e li laverai con acqua.
Così anche voi metterete da parte un’offerta per l’Eterno da tutte le decime che riceverete dai figliuoli d’Israele, e darete al sacerdote Aaronne l’offerta che avrete messa da parte per l’Eterno.
L’Eterno fu con Giosuè, e la fama di lui si sparse per tutto il paese.
e moltiplicherò la tua progenie come le stelle del cielo, darò alla tua progenie tutti questi paesi, e tutte le nazioni della terra saranno benedette nella tua progenie,
E i figliuoli di Kehath, secondo le loro famiglie: Amram, Jitsehar, Hebron e Uzziel.
Ora dunque, o Eterno, Dio d’Israele, mantieni al tuo servo Davide, mio padre, la promessa che gli facesti, dicendo: Non ti mancherà mai qualcuno che segga nel mio cospetto sul trono d’Israele, purché i tuoi figliuoli veglino sulla loro condotta, e camminino in mia presenza, come tu hai camminato.
in eredità ad Israele, suo servitore, perché la sua benignità dura in eterno.
Quando gli empi s’innalzano, la gente si nasconde; ma quando periscono, si moltiplicano i giusti.
e ti dia la benedizione d’Abrahamo: a te, e alla tua progenie con te; affinché tu possegga il paese dove sei andato peregrinando, e che Dio donò ad Abrahamo".
Non lavorerai con un bue ed un asino aggiogati assieme.
Lèvati, vattene in Paddan-Aram, alla casa di Bethuel, padre di tua madre, e prenditi moglie di là, tra le figliuole di Labano, fratello di tua madre.
I Gabaoniti gli risposero: "Fra noi e Saul e la sua casa non è questione d’argento o d’oro; e non appartiene a noi il far morire alcuno in Israele". Il re disse: "Quel che voi direte io lo farò per voi".
Davide rispose: "Ecco la lancia del re; passi qua uno de’ tuoi giovani a prenderla.
Celebrate l’Eterno con la cetra; salmeggiate a lui col saltèro a dieci corde.
Tu coroni de’ tuoi beni l’annata, e dove passa il tuo carro stilla il grasso.
L’Eterno l’ha giurato e non si pentirà: Tu sei sacerdote in eterno, secondo l’ordine di Melchisedec.
I figliuoli d’Israele partirono da Ramses per Succoth, in numero di circa seicentomila uomini a piedi, senza contare i fanciulli.
E di tra loro ne prenderò pure per sacerdoti e per Leviti, dice l’Eterno.
E ogni fanciulla che possiede un’eredità in una delle tribù de’ figliuoli d’Israele, si mariterà a qualcuno d’una famiglia della tribù di suo padre, affinché ognuno dei figliuoli d’Israele possegga l’eredità de’ suoi padri.
Allora Faraone diede quest’ordine al suo popolo: "Ogni maschio che nasce, gettatelo nel fiume; ma lasciate vivere tutte le femmine".
Se lo caricò addosso, entrò in città, e la sua suocera vide ciò ch’essa avea spigolato; e Ruth trasse fuori quello che le era rimasto del cibo dopo essersi saziata, e glielo diede.
Celebrino l’Eterno per la sua benignità, e per le sue maraviglie a pro dei figliuoli degli uomini!
Egli fa quivi abitar gli affamati ed essi fondano una città da abitare.
Ecco, io vi ho insegnato leggi e prescrizioni, come l’Eterno, l’Iddio mio, mi ha ordinato, affinché le mettiate in pratica nel paese nel quale state per entrare per prenderne possesso.
Ora Hebron si chiamava per l’addietro Kiriath-Arba; Arba era stato l’uomo più grande fra gli Anakim. E il paese ebbe requie dalla guerra.
Mosè dunque, lasciato Faraone, uscì di città, protese le mani all’Eterno, e i tuoni e la grandine cessarono, e non cadde più pioggia sulla terra.
I sette anni d’abbondanza ch’erano stati nel paese d’Egitto, finirono;
E offrirete come olocausto, come sacrifizio fatto mediante il fuoco, di soave odore all’Eterno, tredici giovenchi, due montoni, quattordici agnelli dell’anno, che siano senza difetti,
Io sorridevo loro quand’erano sfiduciati; e non potevano oscurar la luce del mio volto.
La mia fedeltà e la mia benignità saranno con lui, e nel mio nome la sua potenza sarà esaltata.
Ed ella rispose: "Ecco la mia serva Bilha; entra da lei; essa partorirà sulle mie ginocchia, e, per mezzo di lei, avrò anch’io de’ figliuoli".
Iddio ci benedirà, e tutte le estremità della terra lo temeranno.
E Abramo se ne andò, come l’Eterno gli avea detto, e Lot andò con lui. Abramo aveva settantacinque anni quando partì da Charan.
Io son per molti come un prodigio, ma tu sei il mio forte ricetto.
Prestami attenzione, o popolo mio! Porgimi orecchio, o mia nazione! Poiché la legge procederà da me, ed io porrò il mio diritto come una luce dei popoli.
e ci ha liberati dai nostri nemici, perché la sua benignità dura in eterno.
e l’offerta che avrete prelevata vi sarà contata come il grano che vien dall’aia e come il mosto che esce dallo strettoio.
e se ritorno sano e salvo alla casa del padre mio, l’Eterno sarà il mio Dio;
E Giacobbe fece un voto, dicendo: "Se Dio è meco, se mi guarda durante questo viaggio che fo, se mi dà pane da mangiare e vesti da coprirmi,
Ma, se non fate così, voi avrete peccato contro l’Eterno; e sappiate che il vostro peccato vi ritroverà.
La Bibbia trabocca di versetti che illuminano la natura multifaccettata della benedizione, rivelandola come più di mera buona fortuna. È un favore divino, una pronuncia potente e una manifestazione tangibile della presenza di Dio nelle nostre vite. Dalle promesse di prosperità e protezione alla benedizione intrinseca trovata nell'obbedienza e nella compassione, queste Scritture sottolineano che le benedizioni sono sia date che ricevute, spesso fluendo reciprocamente tra Dio e l'umanità, e tra le persone. Riflettendo su questi versetti, ci invita a esaminare la nostra capacità di essere canali di benedizione, sia in parola che in atto. Che noi ci impegniamo a vivere in allineamento con la volontà di Dio, coltivando un cuore che cerca di benedire gli altri, riconoscendo che in tal modo sblocchiamo livelli più profondi di favore divino e scopo nelle nostre vite. Abbraccia la chiamata a benedire e essere benedetti, permettendo alla grazia di Dio di plasmare le nostre interazioni e trasformare il mondo intorno a noi.