Versetti Biblici Su Divine Intervention
Bible verses about Divine Intervention
Esplorare l'intervento divino attraverso le Scritture offre una profonda comprensione della presenza attiva di Dio nelle nostre vite e nel mondo. Questi versetti illuminano momenti in cui Dio trascende le leggi naturali, influenzando direttamente gli eventi e offrendo soluzioni miracolose. Comprendere l'intervento divino non riguarda l'aspettativa di miracoli costanti, ma il riconoscimento della sovranità di Dio e del Suo amore incrollabile. Esso rafforza la nostra fede, ricordandoci che non siamo mai veramente soli e che persino di fronte a sfide apparentemente insormontabili, il potere e la grazia di Dio possono intervenire. Studiare questi passaggi favorisce la speranza, incoraggiandoci a fidarci del Suo piano divino, anche quando non possiamo comprenderlo pienamente.
Versi Più Utili
Inizia il tuo studio con questi passaggi accuratamente selezionati
Allora Gerusalemme sarà chiamata "il trono dell’Eterno"; tutte le nazioni si raduneranno a Gerusalemme nel nome dell’Eterno, e non cammineranno più secondo la caparbietà del loro cuore malvagio.
La voce del tuo tuono era nel turbine; i lampi illuminarono il mondo; la terra fu scossa e tremò.
Osserva quello che oggi ti comando: Ecco, io caccerò dinanzi a te gli Amorei, i Cananei, gli Hittei, i Ferezei, gli Hivvei e i Gebusei.
Passaggi Scritturali
Passerà sopra Giuda, inonderà, e passerà oltre; arriverà fino al collo, e le sue ali spiegate copriranno tutta la larghezza del tuo paese, o Emmanuele!
Poi L’Eterno disse a Mosè e ad Aaronne: "Siccome non avete avuto fiducia in me per dar gloria al mio santo nome agli occhi dei figliuoli d’Israele, voi non introdurrete questa raunanza nel paese che io le do".
(H12-5) prima dell’età in cui i guardiani della casa tremano, gli uomini forti si curvano, le macinatrici si fermano perché son ridotte a poche, quelli che guardan dalle finestre si oscurano,
E in quel giorno sonerà una gran tromba; e quelli ch’eran perduti nel paese d’Assiria, e quelli ch’eran dispersi nel paese d’Egitto verranno e si prostreranno dinanzi all’Eterno, sul monte santo, a Gerusalemme.
Io che preparo la nascita non farei partorire? dice l’Eterno; Io che fo partorire chiuderei il seno materno? dice il tuo Dio.
Ed Achab risalì per mangiare e bere; ma Elia salì in vetta al Carmel; e, gettatosi a terra, si mise la faccia tra le ginocchia,
Allora Manoah supplicò l’Eterno, e disse: "O Signore, ti prego che l’uomo di Dio mandato da te torni di nuovo a noi e c’insegni quello che dobbiam fare per il bambino che nascerà".
Or in quel tempo era giudice d’Israele una profetessa, Debora, moglie di Lappidoth.
E noi portiamo, come offerta all’Eterno, ciascuno quel che ha trovato di oggetti d’oro: catenelle, braccialetti, anelli, pendenti, collane, per fare l’espiazione per le nostre persone davanti all’Eterno".
il miraggio diventerà un lago, e il suolo assetato, un luogo di sorgenti d’acqua; nel ricetto che accoglieva gli sciacalli s’avrà un luogo da canne e da giunchi.
Il tabernacolo dell’Eterno che Mosè avea costruito nel deserto e l’altare degli olocausti si trovavano allora sull’alto luogo di Gabaon.
E Mosè disse all’Eterno: "Perché hai trattato così male il tuo servo? perché non ho io trovato grazia agli occhi tuoi, che tu m’abbia messo addosso il carico di tutto questo popolo?
I figliuoli d’Israele si conformarono in tutto agli ordini che l’Eterno avea dato a Mosè; fecero così.
Ecco, io grido: "Violenza!" e nessuno risponde; imploro aiuto, ma non c’è giustizia!
"Soltanto della tribù di Levi non farai il censimento, e non ne unirai l’ammontare a quello de’ figliuoli d’Israele;
Il re disse all’Etiopo: "Il giovine Absalom sta egli bene?" L’Etiopo rispose: "Possano i nemici del re mio signore, e tutti quelli che insorgono contro di te per farti del male, subir la sorte di quel giovane!"
figliuolo di Uri, figliuolo di Hur, della tribù di Giuda;
Dopo questo fatto, Geroboamo non si distolse dalla sua mala via; creò anzi di nuovo de’ sacerdoti degli alti luoghi, prendendoli qua e là di fra il popolo; chiunque voleva, era da lui consacrato, e diventava sacerdote degli alti luoghi.
I superbi mi hanno scavato delle fosse; essi, che non agiscono secondo la tua legge.
E passaste il Giordano, e arrivaste a Gerico; gli abitanti di Gerico, gli Amorei, i Ferezei, i Cananei, gli Hittei, i Ghirgasei, gli Hivvei e i Gebusei combatteron contro di voi, e io li diedi nelle vostre mani.
I legami della morte m’aveano circondato e i torrenti della distruzione m’aveano spaventato.
Poiché non è nel mio arco che io confido, e non è la mia spada che mi salverà;
Chi mi condurrà nella città forte? Chi mi menerà fino in Edom?
L’Eterno parlò a Mosè, dicendo:
Ma delle navi verranno dalle parti di Kittim e umilieranno Assur, umilieranno Eber, ed egli pure finirà per esser distrutto".
Saranno svergognati, sì, tutti quanti confusi, se n’andranno tutti assieme coperti d’onta i fabbricanti d’idoli;
E Abrahamo s’accostò e disse: "Farai tu perire il giusto insieme con l’empio?
Allora gridammo all’Eterno, all’Iddio de’ nostri padri, e l’Eterno udì la nostra voce, vide la nostra umiliazione, il nostro travaglio e la nostra oppressione,
Sopra di lui stavano dei serafini, ognun de’ quali aveva sei ali: con due si copriva la faccia, con due si copriva i piedi, e con due volava.
e contro tutti i monti alti, e contro tutti i colli elevati;
Ma i pastori di Gherar altercarono coi pastori d’Isacco, dicendo: "L’acqua è nostra". Ed egli chiamò il pozzo Esek, perché quelli aveano conteso con lui.
Ma fra tutti i figliuoli d’Israele, tanto fra gli uomini quanto fra gli animali, neppure un cane moverà la lingua, affinché conosciate la distinzione che l’Eterno fa tra gli Egiziani e Israele.
Allora Sennacherib, re d’Assiria, levò il suo campo, partì e tornò a Ninive, dove rimase.
dette il loro raccolto ai bruchi e la loro fatica alle locuste;
E i magi cercarono di far lo stesso coi loro incantesimi per produrre le zanzare, ma non poterono. Le zanzare furon dunque sugli uomini e sugli animali.
Io scenderò con te in Egitto, e te ne farò anche sicuramente risalire; e Giuseppe ti chiuderà gli occhi".
Non sarai tu, o Dio, che ci hai rigettati e non esci più, o Dio, coi nostri eserciti?
Allora Ezechia voltò la faccia verso la parete, e fece all’Eterno questa preghiera:
e vi dissi: Io sono l’Eterno, il vostro Dio; non adorate gli dei degli Amorei nel paese de’ quali abitate; ma voi non avete dato ascolto alla mia voce".
E una folla di gente d’ogni specie salì anch’essa con loro; e avevano pure greggi, armenti, bestiame in grandissima quantità.
La Bibbia trabocca di resoconti di intervento divino, mostrando la partecipazione attiva e intenzionale di Dio negli affari umani. Da liberazioni miracolose e guida profetica ad atti diretti di guarigione e provvidenza, questi versetti rivelano un Dio che non è distante o distaccato, ma intimamente coinvolto nelle vite del Suo popolo. Riflettendo su queste Scritture, ci sentiamo incoraggiati a riconoscere la mano di Dio all'opera anche nelle nostre vite, sia nei momenti di intervento drammatico che nell'incedere sottile dei Suoi piani. Possa questi versetti ispirarci a coltivare una maggiore consapevolezza della presenza di Dio, una fiducia più profonda nel Suo potere e una volontà di cercare la Sua guida, sapendo che Egli lavora sempre per il nostro bene e la Sua gloria. Rimangiamo aperti al Suo intervento, fiduciosi che Egli ascolta le nostre preghiere e risponde secondo la Sua perfetta volontà.