Versetti Biblici Su Encouragement

Egli s’alzò, mangiò e bevve; e per la forza che quel cibo gli dette, camminò quaranta giorni e quaranta notti fino a Horeb, il monte di Dio.

L’Eterno mi ha retribuito secondo la mia giustizia, mi ha reso secondo la purità delle mie mani,

e voi dal canto vostro, non farete alleanza con gli abitanti di questo paese; demolirete i loro altari. Ma voi non avete ubbidito alla mia voce. Perché avete fatto questo?

L’orecchio che ascolta e l’occhio che vede, li ha fatti ambedue l’Eterno.

I principi de’ popoli s’adunano assieme per essere il popolo dell’Iddio d’Abramo: perché a Dio appartengono i potenti della terra; egli è sommamente elevato.

Sì, io alzo la mia mano al cielo, e dico: Com’è vero ch’io vivo in perpetuo,

In quella via non ci saranno leoni; nessuna bestia feroce vi metterà piede o vi apparirà; ma vi cammineranno i redenti;

Sì, voi partirete con gioia, e sarete ricondotti in pace; i monti e i colli daranno in gridi di gioia dinanzi a voi, e tutti gli alberi della campagna batteranno le mani.

o voi, progenie d’Abrahamo, suo servitore, figliuoli di Giacobbe, suoi eletti!

Da quel giorno, la metà de’ miei servi lavorava, e l’altra metà stava armata di lance, di scudi, d’archi, di corazze; e i capi eran dietro a tutta la casa di Giuda.

Ma Ittai rispose al re, dicendo: "Com’è vero che l’Eterno vive e che vive il re mio signore, in qualunque luogo sarà il re mio signore, per morire o per vivere, quivi sarà pure il tuo servo".

non avranno fame né sete, né miraggio né sole li colpirà più; poiché Colui che ha pietà di loro li guiderà, e li menerà alle sorgenti d’acqua.

per far note ai figliuoli degli uomini le tue gesta e la gloria della maestà del tuo regno.

E ora, i tuoi due figliuoli che ti son nati nel paese d’Egitto prima ch’io venissi da te in Egitto, sono miei. Efraim e Manasse saranno miei, come Ruben e Simeone.

Non usare il nome dell’Eterno, ch’è l’Iddio tuo, in vano; perché l’Eterno non terra per innocente chi avrà usato il suo nome in vano.

Poiché da Gerusalemme uscirà un residuo, e dal monte di Sion usciranno degli scampati. Lo zelo dell’Eterno degli eserciti farà questo.

Egli sarà come un albero piantato presso a rivi d’acqua, il quale dà il suo frutto nella sua stagione, e la cui fronda non appassisce; e tutto quello che fa, prospererà.

Egli farà ricadere il male sopra i miei nemici. Nella tua fedeltà, distruggili!

e darò a te e alla tua progenie dopo di te il paese che detti ad Abrahamo e ad Isacco".

e tutto il tempo che Enoc visse fu trecento sessantacinque anni.

Poiché i miei pensieri non sono i vostri pensieri, né le vostre vie sono le mie vie, dice l’Eterno.

Così passammo, lasciando a distanza i figliuoli di Esaù, nostri fratelli, che abitano in Seir, ed evitando la via della pianura, come pure Elath ed Etsion-Gheber. Poi ci voltammo, e c’incamminammo verso il deserto di Moab.

Fino alla vostra vecchiaia io sarò lo stesso, fino alla vostra canizie io vi porterò; io vi ho fatti, ed io vi sosterrò; sì, vi porterò e vi salverò.

Io sono l’Eterno; tale è il mio nome; e io non darò la mia gloria ad un altro, né la lode che m’appartiene agl’idoli.

Egli mangerà crema e miele finché sappia riprovare il male e scegliere il bene.

Allora la donna disse ad Elia: "Ora riconosco che tu sei un uomo di Dio, e che la parola dell’Eterno ch’è nella tua bocca è verità".

"Benedetto sia l’Eterno, che ha dato riposo al suo popolo Israele, secondo tutte le promesse che avea fatte; non una delle buone promesse da lui fatte per mezzo del suo servo Mosè, è rimasta inadempiuta.

Nondimeno morrete come gli altri uomini, e cadrete come qualunque altro de’ principi.

Essa è arsa dal fuoco, è recisa; il popolo perisce alla minaccia del tuo volto.

L’aneto non si trebbia con la trebbia, né si fa passar sul comino la ruota del carro; ma l’aneto si batte col bastone, e il comino con la verga.

Per l’uomo sagace la via della vita mena in alto e gli fa evitare il soggiorno de’ morti, in basso.

Allora Abrahamo andò in fretta nella tenda da Sara, e le disse: "Prendi subito tre misure di fior di farina, impastala, e fa’ delle schiacciate".

Le bestie de’ campi, gli sciacalli e gli struzzi, mi glorificheranno perché avrò dato dell’acqua al deserto, de’ fiumi alla solitudine per dar da bere al mio popolo, al mio eletto.

Intonate un salmo e fate risonare il cembalo, l’arpa deliziosa, col saltèro.

E qual è la gran nazione che abbia delle leggi e delle prescrizioni giuste com’è tutta questa legge ch’io vi espongo quest’oggi?

A me la vendetta e la retribuzione, quando il loro piede vacillerà!" Poiché il giorno della loro calamità è vicino, e ciò che per loro è preparato, s’affretta a venire.

Egli mangerà crema e miele finché sappia riprovare il male e scegliere il bene.

Salomone rispose: "Tu hai trattato con gran benevolenza il tuo servo Davide, mio padre, perch’egli camminava dinanzi a te con fedeltà, con giustizia, con rettitudine di cuore a tuo riguardo; tu gli hai conservata questa gran benevolenza, e gli hai dato un figliuolo che siede sul trono di lui, come oggi avviene.

Or dunque presentatevi, ond’io, dinanzi all’Eterno, dibatta con voi la causa relativa a tutte le opere di giustizia che l’Eterno ha compiute a beneficio vostro e dei vostri padri.

Se siete disposti ad ubbidire, mangerete i prodotti migliori del paese;