Versetti Biblici Su New Beginnings
Bible verses about New Beginnings
Il concetto di nuovi inizi risuona profondamente nello spirito umano, un anelito per inizi freschi e speranza rinnovata. Le Scritture offrono una ricchezza di saggezza su questo viaggio trasformativo, illuminando la grazia illimitata di Dio e il Suo impegno incrollabile per la nostra crescita. Studiano i versetti sui nuovi inizi, scopriamo che il nostro passato non ci definisce, ma piuttosto serve come fondamento per future benedizioni. Impariamo ad abbracciare il perdono, a liberarci da vecchi fardelli e a procedere in avanti nella fede, guidati da uno scopo divino. Comprendendo questi principi biblici, ci empowera a coltivare uno spirito di resilienza, fiducia nel piano di Dio e a vivere ogni giorno con vigore rinnovato e ottimismo incrollabile, sapendo che Egli rende tutte le cose nuove.
Versi PiĂš Utili
Inizia il tuo studio con questi passaggi accuratamente selezionati
Diâ loro ancora: Se un uomo qualunque della casa dâIsraele o degli stranieri che soggiornano fra loro offrirĂ un olocausto o un sacrifizio,
Osserverete dunque i miei ordini, e non seguirete alcuno di quei costumi abominevoli che sono stati seguiti prima di voi, e non vi contaminerete con essi. Io sono lâEterno, lâIddio vostro".
Metterete in pratica le mie prescrizioni e osserverete le mie leggi, per conformarvi ad esse. Io sono lâEterno, lâIddio vostro.
Scripture Passages
"Parla ad Aaronne, ai suoi figliuoli, a tutti i figliuoli dâIsraele, e diâ loro: Chiunque sia della casa dâIsraele o deâ forestieri in Israele che presenti in olocausto allâEterno unâofferta per qualche voto o per qualche dono volontario, per essere gradito,
Lâottavo giorno prenderĂ due tortore o due giovani piccioni, verrĂ davanti allâEterno allâingresso della tenda di convegno, e li darĂ al sacerdote.
"Parla a tutta la raunanza deâ figliuoli dâIsraele, e diâ loro: Siate santi, perchĂŠ io, lâEterno, lâIddio vostro, son santo.
LâEterno parlò ancora a Mosè, dicendo:
"Parla ad Aaronne e digli: Nelle generazioni a venire nessun uomo della tua stirpe che abbia qualche deformitĂ sâaccosterĂ per offrire il pane del suo Dio;
conterĂ le annate scorse dalla vendita, renderĂ il soprappiĂš al compratore, e rientrerĂ cosĂŹ nel suo.
Ciò che la terra produrrà durante il suo riposo, servirà di nutrimento a te, al tuo servo, alla tua serva, al tuo operaio e al tuo forestiero che stanno da te,
La terra produrrĂ i suoi frutti, voi ne mangerete a sazietĂ e abiterete in essa in sicurtĂ .
Se il tuo fratello châè presso di te è impoverito e si vende a te, non lo farai servire come uno schiavo;
Queste sono le solennitĂ dellâEterno, le sante convocazioni che bandirete ai tempi stabiliti.
"Il decimo giorno di questo settimo mese sarĂ il giorno delle espiazioni; avrete una santa convocazione, umilierete le anime vostre e offrirete allâEterno deâ sacrifizi mediante il fuoco.
Cinque di voi ne inseguiranno cento, cento di voi ne inseguiranno diecimila, e i vostri nemici cadranno dinanzi a voi per la spada.
lo potrĂ riscattare suo zio, o il figliuolo del suo zio; lo potrĂ riscattare uno deâ parenti dello stesso suo sangue, o, se ha i mezzi di farlo, potrĂ riscattarsi da sĂŠ.
poichĂŠ il paese sarĂ abbandonato da loro, e si godrĂ i suoi sabati mentre rimarrĂ desolato, senza di loro, ed essi accetteranno la punizione della loro iniquitĂ per aver disprezzato le mie prescrizioni e aver avuto in avversione le mie leggi.
Conterete cinquanta giorni fino allâindomani del settimo sabato, e offrirete allâEterno una nuova oblazione.
Quanto ai superstiti fra voi, io renderò pusillanime il loro cuore nel paese dei loro nemici: il rumore dâuna foglia agitata li metterĂ in fuga; fuggiranno come si fugge dinanzi alla spada, e cadranno senza che alcuno lâinsegua.
StarĂ da lui come un lavorante fissato annualmente; il padrone non lo dominerĂ con asprezza sotto i tuoi occhi.
allora se ne andrĂ da te insieme coi suoi figliuoli, tornerĂ nella sua famiglia, e rientrerĂ nella proprietĂ deâ suoi padri.
In quel medesimo giorno bandirete la festa, e avrete una santa convocazione. Non farete alcunâopera servile. Eâ una legge perpetua, di generazione in generazione, in tutti i luoghi dove abiterete.
E santificherete il cinquantesimo anno, e proclamerete lâaffrancamento nel paese per tutti i suoi abitanti. SarĂ per voi un giubileo; ognun di voi tornerĂ nella sua proprietĂ , e ognun di voi tornerĂ nella sua famiglia.
"Parla ai figliuoli dâIsraele e diâ loro: Ecco le solennitĂ dellâEterno, che voi bandirete come sante convocazioni. Le mie solennitĂ son queste.
E voi mangerete delle raccolte vecchie, serbate a lungo, e trarrete fuori la raccolta vecchia per far posto alla nuova.
E Mosè prese seco le ossa di Giuseppe; perchĂŠ questi aveva espressamente fatto giurare i figliuoli dâIsraele, dicendo: "Iddio, certo, vi visiterĂ ; allora, trasportate di qui le mie ossa con voi".
e avvenne che, quando Faraone sâostinò a non lasciarci andare, lâEterno uccise tutti i primogeniti nel paese dâEgitto, tanto i primogeniti degli uomini quanto i primogeniti degli animali; perciò io sacrifico allâEterno tutti i primi parti maschi, ma riscatto ogni primogenito dei miei figliuoli.
allora alzerai la fronte senza macchia, sarai incrollabile, e non avrai paura di nulla;
E gli Egiziani li inseguirono; e tutti i cavalli di Faraone, i suoi carri e i suoi cavalieri entrarono dietro a loro in mezzo al mare.
Or dunque, se ubbidite davvero alla mia voce e osservate il mio patto, sarete fra tutti i popoli il mio tesoro particolare;
"Io sono lâEterno, lâIddio tuo, che ti ho tratto dal paese dâEgitto, dalla casa di servitĂš.
E i figliuoli dâIsraele, veduta che lâebbero, dissero lâuno allâaltro: "Che cosâè?" perchĂŠ non sapevan che cosa fosse. E Mosè disse loro: "Questo è il pane che lâEterno vi dĂ a mangiare.
E il sesto giorno raccolsero di quel pane il doppio: due omer per ciascuno. E tutti i capi della raunanza lo vennero a dire a Mosè.
Se il suo padrone gli dĂ moglie e questa gli partorisce figliuoli e figliuole, la moglie e i figliuoli di lei saranno del padrone, ed egli se ne andrĂ solo.
E Mosè edificò un altare, al quale pose nome: "LâEterno è la mia bandiera"; e disse:
E Mosè scelse fra tutto Israele degli uomini capaci, e li stabilÏ capi del popolo: capi di migliaia, capi di centinaia, capi di cinquantine e capi di diecine.
E Jethro disse: "Benedetto sia lâEterno, che vi ha liberati dalla mani degli Egiziani e dalla mano di Faraone, e ha liberato il popolo dal giogo degli Egiziani!
Osserva dunque questa istituzione, al tempo fissato, dâanno in anno".
"Quando lâEterno tâavrĂ introdotto nel paese dei Cananei, come giurò a te e ai tuoi padri, e te lo avrĂ dato,
Per sette giorni mangia pane senza lievito; e il settimo giorno si faccia una festa allâEterno.
E Israele vide la gran potenza che lâEterno avea spiegata contro gli Egiziani; onde il popolo temĂŠ lâEterno, e credette nellâEterno e in Mosè suo servo.
Se compri un servo ebreo, egli ti servirĂ per sei anni; ma il settimo se ne andrĂ libero, senza pagar nulla.
E quando giunsero a Mara, non poteron bevere le acque di Mara, perchÊ erano amare; perciò quel luogo fu chiamato Mara.
La Bibbia trabocca di versetti che offrono speranza e incoraggiamento per i nuovi inizi, sottolineando la grazia incrollabile di Dio e il Suo potere trasformativo. Dalla promessa di un nuovo inizio in Isaia 43:18-19 alla chiamata al rinnovamento in 2 Corinzi 5:17, questi passaggi ci ricordano che il nostro passato non definisce il nostro futuro. Abbraccia questi versetti come ancore durante tempi di transizione o sfida. Rifletti sul potenziale illimitato per crescita e redenzione che Dio offre. Considera come puoi partecipare attivamente al nuovo inizio che Egli ha pianificato per te arrendendoti ai passati dolori, abbracciando il perdono e procedendo in avanti nella fede. Lascia che queste Scritture ti ispirino a lasciare dietro ciò che era e a abbracciare audacemente la promessa di ciò che può essere, sapendo che con Dio, ogni giorno è un'opportunità per una vita rinnovata e intenzionale.