Versetti Biblici Su Shame
Bible verses about Shame
Esplorare ciò che la Bibbia dice sulla vergogna è vitale per sperimentare la vera libertà e guarigione. Le Scritture rivelano le radici della vergogna, i suoi effetti dannosi sui nostri cuori e relazioni, e soprattutto, l'antidoto potente di Dio. Comprendendo come Dio vede la vergogna, possiamo riconoscere le sue menzogne e abbracciare la Sua verità. I versetti evidenziati qui offrono un cammino per superare i sentimenti di inutilità e inadeguatezza, guidandoci verso la grazia illimitata e l'amore incondizionato offerto attraverso Gesù Cristo. Lascia che queste parole illuminino il tuo cammino verso l'accettazione di sé e una connessione più profonda con Colui che restaura le nostre anime.
Versi Più Utili
Inizia il tuo studio con questi passaggi accuratamente selezionati
Meglio abitare sul canto d’un tetto, che in una gran casa con una moglie rissosa.
Oh chi recherà da Sion la salvezza d’Israele? Quando Iddio farà ritornare gli esuli del suo popolo, Giacobbe festeggerà, Israele si rallegrerà.
Maledetto chi giace con qualsivoglia bestia! E tutto il popolo dirà: Amen.
Passaggi Scritturali
Maledetto chi uccide il suo prossimo in occulto! E tutto il popolo dirà: Amen.
Or dunque, lascia che la mia ira s’infiammi contro a loro, e ch’io li consumi! ma di te io farò una grande nazione".
Tu ci fai voltar le spalle davanti al nemico, e quelli che ci odiano ci depredano.
L’Eterno parlò ancora a Mosè e ad Aaronne, dicendo:
Ecco, io bramo i tuoi precetti, vivificami nella tua giustizia.
Ma ripudiò la tenda di Giuseppe, e non elesse la tribù di Efraim;
Eppure, quella gente è stata molto buona verso di noi; noi non ne abbiam ricevuto alcun oltraggio, e non ci han portato via nulla per tutto il tempo che siamo andati attorno con loro quand’eravamo per la campagna.
Badate che, se lo contaminate, il paese non vi vomiti come vomiterà la gente che vi stava prima di voi.
Ma quando Faraone vide che v’era un po’ di respiro, si ostinò in cuor suo, e non diè ascolto a Mosè e ad Aaronne, come l’Eterno avea detto.
E se la lebbra produce delle efflorescenze sulla pelle in modo da coprire tutta la pelle di colui che ha la piaga, dal capo ai piedi, dovunque il sacerdote guardi,
Ogni oggetto sul quale cadrà qualcun d’essi quando sarà morto, sarà immondo: siano utensili di legno, o veste, o pelle, o sacco, o qualunque altro oggetto di cui si faccia uso; sarà messo nell’acqua, e sarà impuro fino alla sera; poi sarà puro.
quando avrà così peccato e si sarà reso colpevole, restituirà la cosa rubata o estorta con frode, o il deposito che gli era stato confidato, o l’oggetto perduto che ha trovato,
Intanto, la capigliatura che gli avean tosata, cominciava a ricrescergli.
O Israele, confida nell’Eterno! Egli è il loro aiuto e il loro scudo.
Dato pure ch’io abbia errato, il mio errore concerne me solo.
L’Eterno ha riguardato dal cielo sui figliuoli degli uomini per vedere se vi fosse alcuno che avesse intelletto, che cercasse Iddio.
tu che metti i miei piedi nei ceppi, che spii tutti i miei movimenti, e tracci una linea intorno alla pianta de’ miei piedi?
Si son posti contro Gerusalemme da ogni lato, a guisa di guardie d’un campo, perch’ella s’è ribellata contro di me, dice l’Eterno.
Ma ora perdona, ti prego, il mio peccato, questa volta soltanto; e supplicate l’Eterno, l’Iddio vostro, perché almeno allontani da me questo flagello mortale".
Il paese è nel lutto e langue; il Libano si vergogna ed intristisce; Saron è come un deserto, Basan e Carmel han perduto il fogliame.
E, quanto a voi, io vi disperderò fra le nazioni, e vi darò dietro a spada tratta; il vostro paese sarà desolato, e le vostre città saranno deserte.
se ne ho mangiato il frutto senza pagarla, se ho fatto sospirare chi la coltivava,
Io ti darò la risposta: a te ed agli amici tuoi.
E ora si mostri, ti prego, la potenza del Signore nella sua grandezza, come tu hai promesso dicendo:
Le parole del maldicente son come ghiottonerie, e penetrano fino nell’intimo delle viscere.
Ma io so quando ti siedi, quand’esci, quand’entri, e quando t’infuri contro di me.
lo provocarono ad ira coi loro alti luoghi, lo mossero a gelosia con le loro sculture.
ecco, i miei servi canteranno per la gioia del loro cuore, ma voi griderete per l’angoscia del cuor vostro, e urlerete perché avrete lo spirito affranto.
Nondimeno, siccome facendo così tu hai data ai nemici dell’Eterno ampia occasione di bestemmiare, il figliuolo che t’è nato dovrà morire". Nathan se ne tornò a casa sua.
E Giosuè mandò degli uomini da Gerico ad Ai, ch’è vicina a Beth-Aven a oriente di Bethel, e disse loro: "Salite ed esplorate il paese". E quelli salirono ed esplorarono Ai.
E in quell’anno, questi angariarono ed oppressero i figliuoli d’Israele; per diciotto anni oppressero tutti i figliuoli d’Israele ch’erano di là dal Giordano, nel paese degli Amorei in Galaad.
Si eressero anch’essi degli alti luoghi con delle statue e degl’idoli d’Astarte su tutte le alte colline e sotto ogni albero verdeggiante.
Se fosser savi, lo capirebbero, considererebbero la fine che li aspetta.
Non giurerete il falso, usando il mio nome; ché profaneresti il nome del tuo Dio. Io sono l’Eterno.
Aaronne rispose: "L’ira del mio signore non s’infiammi; tu conosci questo popolo, e sai ch’è inclinato al male.
Questi sono gli animali dei quali potrete mangiare: il bue, la pecora e la capra;
Tali sono le leggi che l’Eterno prescrisse a Mosè, riguardo al marito e alla moglie, al padre e alla figliuola, quando questa è ancora fanciulla, in casa di suo padre.
egli apre così i loro orecchi a’ suoi ammonimenti, e li esorta ad abbandonare il male.
Perciò, così dice l’Eterno, l’Iddio d’Israele: Io avevo dichiarato che la tua casa e la casa di tuo padre sarebbero al mio servizio, in perpetuo; ma ora l’Eterno dice: Lungi da me tal cosa! Poiché io onoro quelli che m’onorano, e quelli che mi sprezzano saranno avviliti.
Osserverete dunque i miei ordini, e non seguirete alcuno di quei costumi abominevoli che sono stati seguiti prima di voi, e non vi contaminerete con essi. Io sono l’Eterno, l’Iddio vostro".
Attraverso l'esame di questi versetti, abbiamo visto che la Bibbia affronta la vergogna come un problema multifaccettato derivante dal peccato, dagli errori e dalle pressioni sociali. Tuttavia, il messaggio sovrastante è uno di speranza e redenzione. L'amore, il perdono e la grazia di Dio offrono un antidoto potente agli effetti debilitanti della vergogna. Questi versetti ci ricordano che non siamo definiti dai nostri fallimenti passati o dai giudizi degli altri, ma dall'accettazione incrollabile di Dio. Siamo chiamati a confessare le nostre mancanze, cercare riconciliazione e abbracciare la nuova identità offerta attraverso Cristo. Rifletti su questi passaggi e considera dove la vergogna potrebbe trattenerti. Permetti alla verità di Dio di penetrare quelle aree, sostituendo la vergogna con la libertà e la dignità di essere un figlio amato di Dio. Prendi coraggio; la guarigione e il ristabilimento sono possibili attraverso la fede.