Versetti Biblici Su Tent
Bible verses about Tent
Approfondisci il significato scritturale di "Tenda" e scopri profonde verità spirituali. Più che semplici dimore temporanee, le tende nella Bibbia rappresentano una vita di pellegrinaggio, dipendenza da Dio e l'impermanenza dell'esistenza terrena. Esaminando i versetti che fanno riferimento alle tende, otteniamo intuizioni sulla nostra relazione con il divino, echeggiando il viaggio degli Israeliti con il Tabernacolo e la promessa di una dimora eterna non fatta da mani umane. Che questi versetti ti guidino a una comprensione più profonda della fede, della resilienza e della speranza ultima di dimorare eternamente nella presenza di Dio, ben oltre i confini di qualsiasi tenda terrena.
Versi Più Utili
Inizia il tuo studio con questi passaggi accuratamente selezionati
Joab era a capo di tutto l’esercito d’Israele; Benaia, figliuolo di Jehoiada, era a capo dei Kerethei e dei Pelethei;
La lunghezza d’ogni telo sarà di trenta cubiti, e la larghezza d’ogni telo, di quattro cubiti; gli undici teli avranno la stessa misura.
la coperta di pelli di montone tinte in rosso, la coperta di pelli di delfino e il velo di separazione;
Passaggi Scritturali
Il settimo giorno si raderà tutti i peli, il capo, la barba, le ciglia: si raderà insomma tutti i peli, si laverà le vesti e si laverà il corpo nell’acqua, e sarà puro.
Si fece pure per la tenda una coperta di pelli di montone tinte di rosso, e, sopra questa, un’altra di pelli di delfino.
La lunghezza d’ogni telo era di trenta cubiti; e la larghezza, di quattro cubiti; gli undici teli aveano la stessa misura.
Poi si fecero per il tabernacolo le assi di legno d’acacia, messe per ritto.
e vi bruciò su il profumo fragrante, come l’Eterno aveva ordinato a Mosè.
l’arca, le sue stanghe, il propiziatorio e il velo da stender davanti all’arca, la tavola e le sue stanghe,
Dovunque sono andato, or qua, or là, in mezzo a tutti i figliuoli d’Israele, ho io forse mai parlato ad alcuna delle tribù a cui avevo comandato di pascere il mio popolo d’Israele, dicendole: Perché non mi edificate una casa di cedro?
"Io vedo che il volto di vostro padre non è più, verso di me, quello di prima; ma l’Iddio di mio padre è stato meco.
Dovunque sono andato, or qua, or là, in mezzo a tutti i figliuoli d’Israele, ho io forse mai parlato ad alcuna delle tribù a cui avevo comandato di pascere il mio popolo d’Israele, dicendole: Perché non mi edificate una casa di cedro?
Io speravo fino al mattino… ma come un leone, egli mi spezzava tutte l’ossa; dal giorno alla notte tu m’avrai finito.
Essi presero quelle cose di mezzo alla tenda, le portarono a Giosuè e a tutti i figliuoli d’Israele, e le deposero davanti all’Eterno.
Allora Labano disse a Giacobbe: "Che hai fatto, partendoti da me furtivamente, e menando via le mie figliuole come prigioniere di guerra?
E ora ecco quel che faremo a Ghibea: l’assaliremo, traendo a sorte chi deve cominciare.
Io speravo fino al mattino… ma come un leone, egli mi spezzava tutte l’ossa; dal giorno alla notte tu m’avrai finito.
Eresse pure il cortile attorno al tabernacolo e all’altare, e sospese la portiera all’ingresso dei cortile. Così Mosè compié l’opera.
Or durante tutti i loro viaggi quando la nuvola s’alzava di sul tabernacolo, i figliuoli d’Israele partivano;
Poi portarono a Mosè il tabernacolo, la tenda e tutti i suoi utensili, i suoi fermagli, le sue tavole le sue traverse, le sue colonne, le sue basi;
e vi bruciò su il profumo fragrante, come l’Eterno aveva ordinato a Mosè.
l’arca, le sue stanghe, il propiziatorio e il velo da stender davanti all’arca, la tavola e le sue stanghe,
La lunghezza d’ogni telo sarà di trenta cubiti, e la larghezza d’ogni telo, di quattro cubiti; gli undici teli avranno la stessa misura.
Or quando Saul avea veduto Davide che andava contro il Filisteo, avea chiesto ad Abner, capo dell’esercito: "Abner, di chi è figliuolo questo giovinetto?" E Abner avea risposto: "Com’è vero che tu vivi, o re, io non lo so".
E l’altro: "Tornerò certamente da te fra un anno; ed ecco, Sara tua moglie avrà un figliuolo". E Sara ascoltava all’ingresso della tenda, ch’era dietro a lui.
Si fece pure per la tenda una coperta di pelli di montone tinte di rosso, e, sopra questa, un’altra di pelli di delfino.
La lunghezza d’ogni telo era di trenta cubiti; e la larghezza, di quattro cubiti; gli undici teli aveano la stessa misura.
Poi si fecero per il tabernacolo le assi di legno d’acacia, messe per ritto.
Il settimo giorno si raderà tutti i peli, il capo, la barba, le ciglia: si raderà insomma tutti i peli, si laverà le vesti e si laverà il corpo nell’acqua, e sarà puro.
Or Rachele avea preso gl’idoli, li avea messi nel basto del cammello, e vi s’era posta sopra a sedere. Labano frugò tutta la tenda, e non trovò nulla.
E come Mosè era entrato nella tenda, la colonna di nuvola scendeva, si fermava all’ingresso della tenda, e l’Eterno parlava con Mosè.
Or l’Eterno parlava con Mosè faccia a faccia, come un uomo parla col proprio amico; poi Mosè tornava al campo; ma Giosuè, figliuolo di Nun, suo giovane ministro, non si dipartiva dalla tenda.
Di quel flagello morirono ventiquattromila persone.
Allora Labano disse a Giacobbe: "Che hai fatto, partendoti da me furtivamente, e menando via le mie figliuole come prigioniere di guerra?
Ed egli le disse: "Deh, dammi un po’ d’acqua da bere perché ho sete". E quella, aperto l’otre del latte, gli diè da bere, e lo coprì.
e lasciò menare la sua Forza in cattività, e lasciò cader la sua Gloria in man del nemico.
E come Mosè era entrato nella tenda, la colonna di nuvola scendeva, si fermava all’ingresso della tenda, e l’Eterno parlava con Mosè.
Or in que’ giorni, un consiglio dato da Ahitofel era come una parola data da Dio a uno che lo avesse consultato. Così era di tutti i consigli di Ahitofel, tanto per Davide quanto per Absalom.
Si fecero pure cinquanta fermagli d’oro, e si unirono i teli l’uno all’altro mediante i fermagli; e così il tabernacolo formò un tutto.
Poi portarono a Mosè il tabernacolo, la tenda e tutti i suoi utensili, i suoi fermagli, le sue tavole le sue traverse, le sue colonne, le sue basi;
Fu riferito a Sisera che Barak, figliuolo di Abinoam, era salito sul monte Tabor.
Allora Jael, moglie di Heber, prese un piuolo della tenda; e, dato di piglio al martello, venne pian piano a lui, e gli piantò il piuolo nella tempia sì ch’esso penetrò in terra. Egli era profondamente addormentato e sfinito; e morì.
E come Mosè era entrato nella tenda, la colonna di nuvola scendeva, si fermava all’ingresso della tenda, e l’Eterno parlava con Mosè.
Attraverso questi versetti, abbiamo visto il ruolo multifaccettato della tenda: un simbolo di dimora temporanea che riflette il nostro pellegrinaggio terreno, uno spazio sacro per incontrare Dio come con il Tabernacolo e una metafora per il corpo umano in attesa della sua casa eterna. Riflettendo su questi passaggi, ci invita a considerare la nostra transitorietà e dove poniamo la nostra sicurezza ultima. Stiamo aggrappandoci troppo strettamente ai comfort terreni, dimenticando che la nostra vera cittadinanza risiede in cielo? L'immaginario della tenda ci sfida a vivere con intenzionalità, perseguendo la rettitudine e cercando la presenza di Dio quotidianamente, riconoscendo che questa vita è un rifugio fugace prima della dimora eterna che Egli ha preparato per coloro che Lo amano. Possa questi versetti incoraggiarti ad abbracciare la natura temporanea della vita e investire in ciò che è eterno, costruendo una fondazione sulla Roccia incrollabile, Gesù Cristo.