Versetti Biblici Su Travel
Bible verses about Travel
La Bibbia, guida senza tempo, offre profondi insights sul viaggio, ben oltre i semplici spostamenti fisici. Attraverso la Scrittura, scopriamo che ogni viaggio, sia attraverso continenti o attraverso le sfide della vita, è un'opportunità per la crescita spirituale e incontri divini. I versetti sul viaggio ci ricordano che Dio è il nostro compagno costante, offrendo protezione, guida e scopo in ogni passo. Comprendere il viaggio attraverso la lente della fede trasforma la nostra prospettiva, permettendoci di vedere ogni nuovo luogo ed esperienza come una chance per testimoniare la creazione di Dio, condividere il Suo amore e approfondire la nostra relazione con Lui, arricchendo in ultima analisi le nostre vite con significato e scopo.
Versi PiĂš Utili
Inizia il tuo studio con questi passaggi accuratamente selezionati
I cinque uomini dunque partirono, giunsero a Lais, e videro che il popolo, Il quale vi abitava, viveva in sicurtĂ , al modo deâ Sidonii, tranquillo e fidente, poichĂŠ nel paese non câera alcuno in autoritĂ che potesse far loro il menomo torto, ed erano lontani dai Sidonii e non aveano relazione con alcuno.
E i principi di Faraone la videro e la lodarono dinanzi a Faraone; e la donna fu menata in casa di Faraone.
Abramo era molto ricco di bestiame, dâargento e dâoro.
Scripture Passages
Or venne nel paese una carestia; e Abramo scese in Egitto per soggiornarvi, perchĂŠ la fame era grave nel paese.
e avverrĂ che quando gli Egiziani tâavranno veduta, diranno: Ella è sua moglie; e uccideranno me, ma a te lasceranno la vita.
al luogo dovâera lâaltare châegli avea fatto da prima; e quivi Abramo invocò il nome dellâEterno.
E guardò, e vide un pozzo in un campo; ed ecco tre greggi di pecore, giacenti lÏ presso; poichÊ a quel pozzo si abbeveravano i greggi; e la pietra sulla bocca del pozzo era grande.
Ed ella rispose: "Bevi, signor mio"; e sâaffrettò a calarsi la brocca sulla mano, e gli diè da bere.
I capi mancavano in Israele; mancavano, finchĂŠ non sorsi io, Debora, finchĂŠ non sorsi io, come una madre in Israele.
Ora, prolungandosi quivi il suo soggiorno, avvenne che Abimelec re deâ Filistei, mentre guardava dalla finestra, vide Isacco che scherzava con Rebecca sua moglie.
Ed egli disse loro: "Conoscete voi Labano, figliuolo di Nahor?" Ed essi: "Lo conosciamo".
Capitò in un certo luogo, e vi passò la notte, perchÊ il sole era già tramontato. Prese una delle pietre del luogo, la pose come suo capezzale e si coricò quivi.
E sognò; ed ecco una scala appoggiata sulla terra, la cui cima toccava il cielo; ed ecco gli angeli di Dio, che salivano e scendevano per la scala.
Il terzo giorno, fu annunziato a Labano che Giacobbe se nâera fuggito.
Allora Labano disse a Giacobbe: "Che hai fatto, partendoti da me furtivamente, e menando via le mie figliuole come prigioniere di guerra?
e menò via tutto il suo bestiame, tutte le sostanze che aveva acquistate, il bestiame che gli apparteneva e che aveva acquistato in Paddan-Aram, per andarsene da Isacco suo padre, nel paese di Canaan.
Li prese, fece loro passare il torrente, e lo fece passare a tutto quello che possedeva.
Poi Giacobbe, tornando da Paddan-Aram, arrivò sano e salvo alla città di Sichem, nel paese di Canaan, e piantò le tende dirimpetto alla città .
E Giacobbe rispose: "Il mio signore sa che i fanciulli son di tenera etĂ , e che ho con me delle pecore e delle vacche che allattano; se si forzassero per un giorno solo a camminare, le bestie morrebbero tutte.
E, fatti riposare sulle ginocchia i cammelli fuori della cittĂ presso a un pozzo dâacqua, verso sera, allâora in cui le donne escono ad attinger acqua, disse:
E Agar partorĂŹ un figliuolo ad Abramo; e Abramo, al figliuolo che Agar gli avea partorito, pose nome Ismaele.
E il fratello e la madre di Rebecca dissero: "Rimanga la fanciulla ancora alcuni giorni con noi, almeno una diecina; poi se ne andrĂ ". Ma egli rispose loro:
Isacco era uscito, sul far della sera, per meditare nella campagna; e, alzati gli occhi, guardò, ed ecco venir deâ cammelli.
E Isacco scavò di nuovo i pozzi dâacqua châerano stati scavati al tempo dâAbrahamo suo padre, e che i Filistei avean turati dopo la morte dâAbrahamo; e pose loro gli stessi nomi che avea loro posto suo padre.
E si levò, quella notte, prese le sue due mogli, le sue due serve, i suoi undici figliuoli, e passò il guado di Iabbok.
Ed egli stesso passò dinanzi a loro, sâinchinò fino a terra sette volte, finchĂŠ si fu avvicinato al suo fratello.
ed edificò quivi un altare, e chiamò quel luogo El-Bethel, perchÊ quivi Iddio gli era apparso, quando egli fuggiva dinanzi al suo fratello.
E avvenne che, mentre Israele abitava in quel paese, Ruben andò e si giacque con Bilha, concubina di suo padre. E Israele lo seppe.
E lâEterno gli apparve quella stessa notte, e gli disse: "Io sono lâIddio dâAbrahamo tuo padre; non temere, poichĂŠ io sono teco e ti benedirò e moltiplicherò la tua progenie per amor dâAbrahamo mio servo".
E come Giacobbe si fu svegliato dal suo sonno, disse: "Certo, lâEterno è in questo luogo ed io non lo sapevo!"
E comprò dai figliuoli di Hemor, padre di Sichem, per cento pezzi di danaro, la parte del campo dove avea piantato le sue tende.
CosĂŹ Giacobbe giunse a Luz, cioè Bethel, châè nel paese di Canaan: egli con tutta la gente che avea seco;
Ma Giacobbe non mandò Beniamino, fratello di Giuseppe, coi suoi fratelli, perchÊ diceva: "Che non gli abbia a succedere qualche disgrazia!"
Or lâun dâessi aprĂŹ il suo sacco per dare del foraggio al suo asino, nel luogo ove pernottavano, e vide il suo danaro châera alla bocca del sacco;
E Giuda gli rispose, dicendo: "Quellâuomo ce lo dichiarò positivamente: Non vedrete la mia faccia, se il vostro fratello non sarĂ con voi.
ma, se non lo mandi, non scenderemo; perchĂŠ quellâuomo ci ha detto: Non vedrete la mia faccia, se il vostro fratello non sarĂ con voi".
e avvenne che, quando fummo giunti al luogo dove pernottammo, aprimmo i sacchi, ed ecco il danaro di ciascun di noi era alla bocca del suo sacco: il nostro danaro del peso esatto; e noi lâabbiam riportato con noi.
E quando furono usciti dalla cittĂ e non erano ancora lontani, Giuseppe disse al suo maestro di casa: "Lèvati, vaâ dietro a quegli uomini; e quando li avrai raggiunti, diâ loro: PerchĂŠ avete reso mal per bene?
E lâEterno andava davanti a loro: di giorno, in una colonna di nuvola per guidarli per il loro cammino; e di notte, in una colonna di fuoco per illuminarli, onde potessero camminare giorno e notte.
ma se la nuvola non sâalzava, non partivano fino al giorno che sâalzasse.
PoichĂŠ la nuvola dellâEterno stava sul tabernacolo durante il giorno; e di notte vi stava un fuoco, a vista di tutta la casa dâIsraele durante tutti i loro viaggi.
Se la nuvola rimaneva ferma sul tabernacolo due giorni o un mese o un anno, i figliuoli dâIsraele rimanevano accampati e non si moveano; ma, quando sâalzava, si mettevano in cammino.
Quando devâesser convocata la raunanza, sonerete, ma non a lunghi e forti squilli.
Attraverso la Scrittura, il viaggio emerge non meramente come un atto fisico di movimento, ma come una profonda metafora per il cammino della vita e la relazione dell'umanità con Dio. Questi versetti selezionati rivelano la provvidenza di Dio per i viaggiatori, la Sua promessa di guida e l'importanza della fede e della dipendenza durante tempi di incertezza e transizione. Dalla partenza fedele di Abramo al ministero di GesÚ in viaggio e ai viaggi missionari di Paolo, la Bibbia sottolinea che Dio viaggia *con* noi, offrendo protezione, saggezza e scopo. Riflettete su questi passaggi non solo quando si viaggia fisicamente, ma come un promemoria costante che la vita stessa è un pellegrinaggio. Che possiamo abbracciare ogni passo con fede, cercando la guida di Dio e fidandoci della Sua presenza incrollabile fino a raggiungere la nostra destinazione ultima. Che questi versetti incoraggino un legame piÚ profondo con Dio mentre navighiamo il cammino che Egli ha posto davanti a noi.